Iperandroginismo: prolungata di due mesi la sospensione del regolamento IAAF che vieta alle donne con elevati livelli di testosterone di partecipare alle competizioni [Court of Arbitration for Sport, intermin decision, 24 luglio 2017, D.C. c/ AFI – IAAF]

Il 24 luglio scorso la Court of Arbitration for Sport ha sospeso per altri due mesi l’efficacia del regolamento sull’iperandrogismo della International Association of Athletics Federations, al fine di consentire a questa di produrre in giudizio le prove della relazione quantitativa tra livelli di testosterone e miglioramento prestazionale delle atlete caratterizzate da iperandroginismo.
Il provvedimento è stato assunto, in via cautelare, nell’ambito della controversia sollevata contro la Athetics Federation of India (AFI) e la IAAF dalla velocista indiana Dutee Chand, alla quale era stato interdetto l’accesso alle competizioni dopo che un test aveva rivelato che il suo corpo produceva livelli naturali di testosterone superiori alle linee guida regolamentari.
La Chand nelle more potrà quindi competere regolarmente negli eventi nazionali e internazionali.
Il CAS ha inoltre stabilito che nel caso in cui la IAAF non dovesse fornire le prove in questione entro la fine del prossimo settembre, il regolamento verrà invalidato.

Cfr. la comunicazione ufficiale della Court of Arbitration for Sport

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