La Corte Arbitrale dello Sport (CAS) ha natura di organo indipendente ed imparziale, sicchè è da escludersi che la devoluzione ad essa delle controversie disciplinari sportive costituisca violazione dell’articolo 6 § 1 (diritto a un processo equo) della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, sebbene debba affermarsi che le udienze debbono essere sempre pubbliche, in coerenza con i principi generali del processo civile (svizzero), salvi casi in cui ordine pubblico o particolari esigenze di riservatezza non impongano l’udienza a porte chiuse. (La CEDU ha fissato questi essenziali principi pronunciando sui ricorsi Mutu c/ Confederazione Svizzera e Pechstein c/ Confederazione Svizzera).