Lobbying: sulla rilevanza disciplinare delle situazioni di conflitto di interesse non adeguatamente comunicate [Court of Arbitration for Sports, 10 ottobre 2018 (5770), R. v. ISSF]

Deve essere riformata, con riduzione della sanzione interdittiva da 36 a 5 mesi e aumento di quella pecuniaria da 30.000 a 50.000 euro, la decisione del Ethics Committee della International Sport Shooting Federation che non ha tenuto conto di varie circostanze mitiganti la illegittimità della condotta contestata ai sensi del Codice Etico, pur correttamente affermando la responsabilità dell’incolpato per l’attività di lobbying svolta, quale componente dell’Extecutive Committee della ISSF e in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, a favore della disciplina del tiro al piattello, nell’ambito della quale ha rilevanti interessi commerciali non preventivamente comunicati, a danno di altre specialità del tiro al volo.
[Armando Argano]

Consulta e scarica Court of Arbitration for Sports, 10 ottobre 2018, R. v. ISSF (CAS 2018/A/5770)
collegamento esterno

I commenti sono chiusi.