In base al combinato disposto degli articoli 10, comma 6 e 7, e 21, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC deve ritenersi che la posizione irregolare di un calciatore (nella specie squalificato), che determina l’applicazione della sanzione della perdita della gara, si verifica solo allorquando l’atleta sia stato effettivamente utilizzato, cioè sia sceso in campo ed abbia così partecipato attivamente, non già allorquando la società si sia limitata ad inserire il giocatore in distinta, senza tuttavia realmente schierarlo in campo neppure per un secondo, difettando in tal caso il requisito della effettiva partecipazione (diversamente da quanto stabilito nel calcio a 5 in cui, nell’identico caso, è invece espressamente prevista la sanzione suddetta).
[Armando Argano]

Consulta e scarica Collegio di Garanzia dello Sport, sez. I, 27 febbraio 2020 n. 12