Un reclamo può essere deciso direttamente nel merito, fornendo così il “massimo di giustizia” possibile, sulla base del principio della ragione più liquida desumibile dagli artt. 24 e 111 Cost., secondo cui … [continua a leggere…]
Cristina Varano
Un nuovo capitolo nella storia della giustizia sportiva italiana: il protocollo firmato tra la Procura di Milano, il CONI e la Procura Generale dello Sport si affaccia su nuove prospettive e diventa … [continua a leggere…]
La valutazione del Direttore Tecnico Nazionale non è assolutamente intangibile, potendo al contrario essere sindacata ai fini dell’annullamento, sia pur nei soli limiti delle eventuali macroscopiche illegittimità sintomatiche di una sostanziale ed … [continua a leggere…]
Quante volte sia contestata la violazione di principi generali quali lealtà, probità o correttezza, l’illecito disciplinare sportivo si può considerare consumato a prescindere dalla circostanza che l’infrazione sia diretta a un risultato … [continua a leggere…]
Non è viziata da mancanza o contraddittorietà della motivazione, quanto alla sussistenza dell’elemento soggettivo, la decisione in cui è chiarito che la sentenza di patteggiamento deve essere equiparata a una sentenza di … [continua a leggere…]
E’ nullo il procedimento disciplinare innanzi all’organo di giustizia federale laddove gli atti preprocessuali non vengano notificati, dalla Procura Federale e dagli Organi di Giustizia della Federazione, all’indirizzo di posta elettronica certificata … [continua a leggere…]
[Nota di aggiornamento: questa sentenza è stata annullata, nel punto n. 3 riguardante la giurisdizione, da Consiglio di Stato, 20 dicembre 2018 n. 7165] Il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI … [continua a leggere…]