Doping equino: ne risponde o no il cavaliere che abbia solo avuto in prestito l’animale? [Tribunale della Fédération Equestre Internationale, 26 aprile 2018, case n. 2017/CM18]

In base alla normativa della Fédération Equestre Internationale sulle sostanze e sui metodi vietati, il fantino è il principale soggetto responsabile del cavallo, anche nel caso in cui non ne sia proprietario … [continua a leggere…]

“Ignorantia legis non excusat”, nel giudizio innanzi alla giustizia sportiva, anche quanto all’obbligo di denuncia [Tribunale Federale FIDAL, 19 febbraio 2018 n. 6]

Non esime da responsabilità disciplinare la tardiva denuncia alla Procura Federale di illeciti sportivi da altri commessi, non rilevando la conoscenza o meno da parte dell’incolpato delle norme regolamentari che la rendono … [continua a leggere…]

La registrazione nascosta di conversazione tra presenti ignari costituisce sotterfugio sempre illecito nell’ordinamento sportivo [Tribunale Federale FIDAL, 16 gennaio 2018 n. 1]

La registrazione di conversazione fra presenti fatta da un partecipante all’insaputa degli altri, sebbene di per sè non sanzionata dall’ordinamento giuridico dello Stato italiano, è in ogni caso disciplinarmente perseguibile perchè contraria … [continua a leggere…]

Molestie sessuali su minori: deve essere radiato il tecnico che, con comportamenti anche solo “impropri”, viola i doveri derivanti dalla sua posizione di garanzia [Tribunale Federale FCI, sez. 1, 29 gennaio 2018, G.R. c/ FCI]

Il tecnico riveste nell’ambito della Federazione una posizione di garanzia che gli impone di non porre in essere atteggiamenti e comportamenti anche solo “impropri” e di attenersi con il massimo rigore ai … [continua a leggere…]

Criteri di valutazione della condotta, ai fini della esclusione decennale dalla federazione, di chi si sottrae agli effetti della sanzione disciplinare [Tribunale Federale FPI, 22 gennaio 2017 n. 1, M.T. c/ FPI]

Poichè l’art. 8 comma 5 della Statuto Federale FIBS prevede il divieto di far parte dell’ordinamento sportivo per un periodo di dieci anni per quanti “si siano sottratti volontariamente con dimissioni o … [continua a leggere…]

Il discrimine fra responsabilità aggravata e oggettiva nell’assurdo caso degli adesivi con l’effige della bambina ebrea Anna Frank [Tribunale Federale FIGC, Sez. Discipl., 25 gennaio 2018]

L’art. 11 comma 3 CGS della FIGC – che punisce l’introduzione di disegni, emblemi e altro recanti espressioni discriminatorie – costituisce una ipotesi di cd. “responsabilità aggravata” per effetto della quale viene … [continua a leggere…]

Calcio: trasferimento di atleti extracomunitari, vincolo del tesseramento e premio di preparazione [Tribunale Federale FIGC, Sez. Vert. Econ., 31 luglio 2017, in C.U. 6/TFN/2017-2018]

L’art. 40-quater comma 3 delle NOIF FIGC parifica i calciatori e le calciatrici extracomunicatori a quelli italiani “fermi i limiti derivanti dalla durata del permesso di soggiorno“, che deve avere scadenza non … [continua a leggere…]

E’ illecito grave e non scusabile dare il proprio pettorale numerato ad altro atleta anche se di sesso diverso [Tribunale Federale FIDAL, 16 ottobre 2017 n. 20]

Costituisce grave e non scusabile illecito disciplinare dare il proprio del pettorale numerato ad un altro atleta, anche se di sesso diverso e anche laddove si abbandoni la gara senza partecipare alla … [continua a leggere…]

Caso “Juventus/Ultrà”: sanzionati il Presidente, vari collaboratori (anche non tesserati) e la società per rapporti illeciti con la tifoseria [Tribunale Federale Nazionale FIGC, sez. discipl., 15 settembre 2017, C.U. n. 11/TFN]

Sono soggetti alla giurisdizione sportiva coloro che abbiano svolto attività nell’interesse della società di calcio, sebbene non tesserati con la FIGC in epoca antecedente e coeva ai fatti oggetto del procedimento disciplinare, … [continua a leggere…]

Facebook, diffamazione, limiti al diritto di critica politica per maggior rigore della valutazione della condotta nell’ambito della Giustizia Sportiva [Tribunale Federale FIDAL, 18 luglio 2017 n. 13]

I tesserati con le federazioni sportive nazionali accettano di sottoporre il loro operato ad una valutazione di livello superiore rispetto a quella del diritto comune, che li obbliga a comportarsi in modo … [continua a leggere…]

Un salvifico caso di errore scusabile su situazione di incompatibilità scaturente da norma regolamentare che rinvia al Codice di Comportamento Sportivo del CONI [Tribunale Federale FIDAL, 13 febbraio 2017 n. 42]

E’ scusabile l’errore in cui è incorso il tesserato, assumendo la carica di presidente della commissione elettorale in conflitto d’interesse con la candidatura di un proprio congiunto per la medesima assemblea elettiva, … [continua a leggere…]

L’atleta professionista non può sindacare nè rifiutare la scelta federale relativa alla sua convocazione nella rappresentativa nazionale [Tribunale Federale FIT, 27 gennaio 2017 n. 8, C.G.]

Il giudizio sulla congruità della motivazione con cui il Procuratore Federale chiede la proroga delle indagini spetta unicamente alla Procura Generale dello Sport del CONI e non è invece successivamente sindacabile, per … [continua a leggere…]