Calcio: rimessa alle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia dello Sport la questione del “premio di addestramento e formazione tecnica” dei giovani dilettanti [Collegio di Garanzia dello Sport, sez. 1, 5 aprile 2018 n. 17]

Nel quadro normativo dato dalla L. 91/1981 che ha abolito il c.d. “vincolo sportivo”, dalla sentenza n. 415/1995 della Corte di Giustizia Europea (“sentenza Bosman”) e dalla L. 568/1996 (conversione in legge del c.d. “Decreto Veltroni”), che ha sostituito l’ “indennità di preparazione e/o promozione” con il “premio di addestramento e formazione tecnica”, deve essere rimessa alle Sezioni Unite del Collegio di Garanzia dello Sport la decisione sulla questione di massima rilevanza scaturente dal contrasto tra l’art. 99-bis delle NOIF della FIGC, relativo al compenso forfettario per ogni anno di formazione impartita ad un calciatore da esse precedentemente tesserato come “giovane” o “giovane dilettante”, e la Circolare n. 7 – § 5 Lega Nazionale Dilettanti del 4 settembre 2007 avente ad oggetto “Modalità procedurali per la richiesta di certificazione del premio alla carriera”.
[Armando  Argano]

Consulta e scarica Collegio di Garanzia dello Sport, sez. 1, 5 aprile 2018 n. 17

Aggiornamento 2 luglio 2018: Consulta e scarica la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, Sezioni Unite, 19 giugno 2018 n. 36 che ha risolto la quetione

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